La giovane Sophie, che ha appena 18 anni, lavora senza sosta in una Boutique di cappelli che, prima di morire, apparteneva al padre. Durante un suo giro in città accade un incontro inaspettato con l'affascinante mago Howl che la protegge da due soldati che cercavano di avvicinarsi a lei. Al ritorno a casa una signora molto in carne entra nella Boutique e a causa della risposta sgarbata della giovane le lacia un maleficio che la trasforma in una vecchietta di 90 anni. Sophie, resasi conto di quello che era successo, decide che non poteva restare in quel posto e decide di scappare, ed è proprio nel castello errante di Howl che troverà riparo. In questo luogo però decide di celare la propria identità e si fa assumere all'interno dell'abitazione come donna delle pulizie (si effettivamente era decisamente sporco😂). E così l'avventura inizia... Cosa posso dire, per me questo film prodotto dallo studio Ghibli nel 2004 è uno dei migliori che fino ad ora io abbia mai visto, mi ha particolarmente colpita perchè nonostante la storia sia elaborata è molto lineare e soprattutto non è per nulla pesante. Più di tutto mi piace la figura di Sophie, simbolo per me della forza femminile, nonostante l'età cheha all'inizio del film e nel seguito è una grande lavoratrice, non molla mai ed è sempre positiva. Anche l'amore che nasce tra lei e Howl, insieme a tutte le peripezie che vivono insieme, è unico. Nei film dello Studio non si vedono spesso relazioni amorose, mentre qui loro due si vede che hanno qualcosa di speciale sin dall'inizio. Sin dall'inizio del film sono riuscita a provare emozioni contrastanti, felicità, tristezza e sollievo. Al loro primo incontro per me è stato tutto chiaro, il mio primo pensiero è stato "loro due secondo me si innamoreranno!" e anche i personaggi che sono stati inseriti come Calsifer, il piccolo fuocherello che parla, il bambino che alle abitazioni si presenta come il mago al posto di Howl. Quello che più mi ha colpito è stato l'inserimento di un tema importante come la guerra in un contesto magico e fantasioso, ed è stato proprio a quel punto che ho capito come Miyazaki voglia trasmettere a tutti, anche ai bambini più piccoli, temi importanti.
La giovane Sophie, che ha appena 18 anni, lavora senza sosta in una Boutique di cappelli che, prima di morire, apparteneva al padre. Durante un suo giro in città accade un incontro inaspettato con l'affascinante mago Howl che la protegge da due soldati che cercavano di avvicinarsi a lei. Al ritorno a casa una signora molto in carne entra nella Boutique e a causa della risposta sgarbata della giovane le lacia un maleficio che la trasforma in una vecchietta di 90 anni. Sophie, resasi conto di quello che era successo, decide che non poteva restare in quel posto e decide di scappare, ed è proprio nel castello errante di Howl che troverà riparo. In questo luogo però decide di celare la propria identità e si fa assumere all'interno dell'abitazione come donna delle pulizie (si effettivamente era decisamente sporco😂). E così l'avventura inizia... Cosa posso dire, per me questo film prodotto dallo studio Ghibli nel 2004 è uno dei migliori che fino ad ora io abbia mai visto, mi ha particolarmente colpita perchè nonostante la storia sia elaborata è molto lineare e soprattutto non è per nulla pesante. Più di tutto mi piace la figura di Sophie, simbolo per me della forza femminile, nonostante l'età cheha all'inizio del film e nel seguito è una grande lavoratrice, non molla mai ed è sempre positiva. Anche l'amore che nasce tra lei e Howl, insieme a tutte le peripezie che vivono insieme, è unico. Nei film dello Studio non si vedono spesso relazioni amorose, mentre qui loro due si vede che hanno qualcosa di speciale sin dall'inizio. Sin dall'inizio del film sono riuscita a provare emozioni contrastanti, felicità, tristezza e sollievo. Al loro primo incontro per me è stato tutto chiaro, il mio primo pensiero è stato "loro due secondo me si innamoreranno!" e anche i personaggi che sono stati inseriti come Calsifer, il piccolo fuocherello che parla, il bambino che alle abitazioni si presenta come il mago al posto di Howl. Quello che più mi ha colpito è stato l'inserimento di un tema importante come la guerra in un contesto magico e fantasioso, ed è stato proprio a quel punto che ho capito come Miyazaki voglia trasmettere a tutti, anche ai bambini più piccoli, temi importanti. 
Commenti
Posta un commento